L’accordo prevede la costituzione di tavoli di lavoro congiunti tra ENEL, AISCAT e le singole concessionarie per definire modalità di sviluppo della mobilità elettrica sulla rete autostradale
Enel e AISCAT hanno siglato un Protocollo d’intesa per avviare un tavolo di lavoro congiunto sulla mobilità elettrica lungo la rete autostradale nazionale a pedaggio. L’accordo, firmato da Livio Gallo, Responsabile Infrastrutture e Reti Enel, e da Massimo Schintu, Direttore Generale AISCAT, prevede l’avvio di un programma di sperimentazione strategica, tecnologica e logistica di una rete di infrastrutture di ricarica elettrica veloce in aree di servizio. La sperimentazione durerà circa 3 anni e comprenderà sia una fase di studi ed analisi, sia una fase realizzativa pilota sul campo. Con questa iniziativa Enel ed AISCAT, nell’ottica dello sviluppo sostenibile del settore dei trasporti,intendono dare pieno supporto al nascente mercato dei veicoli elettrici che presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico. La rete autostradale, essendo per sua natura un circuito chiuso costantemente monitorabile, rappresenta lo scenario ideale per testare un programma nel campo della mobilità elettrica sulle lunghe percorrenze, favorendo il superamento del concetto di utilizzo del veicolo elettrico esclusivamente in ambito urbano. Le aree di servizio dove saranno installate le infrastrutture di ricarica verranno individuate dalle singole concessionarie autostradali in collaborazione con Enel ed AISCAT, partendo inizialmente dalla lista di stazioni approvate dall’Unione Europea nell’ambito del progetto EVA+. Le prime installazioni inizieranno nel 2017.