Sono sei le aziende “interessate” a diventare partner di Amag nella controllata Amag Mobilità, la società costituita dopo il fallimento di Atm per gestire il trasporto pubblico urbano e i parcheggi del Comune di Alessandria.
In attesa della gara fissata per il prossimo 28 marzo dal curatore fallimentare, a bussare alla porta di Amag mobilità, il ramo di azienda del trasporto pubblico della multiutility del Comune di Alessandria, si sono presentati in sei: Bus Italia, del gruppo Ferrovie, la Line di Pavia, la Bus Company di Saluzzo, l'Arfea di Alessandria, la Gtt di Torino e, ultima a rispondere Tper, l'azienda di trasporto pubblico dell'Emilia Romagna. L’assessore alle partecipate del Comune di Alessandria Giorgio Abonante, nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa, oltre ad esprimere soddisfazione per la risposta ottenuta, ha ricordato che il partner che si aggiudicherà la gara per l'acquisizione della maggioranza di Amag mobilità, per le questioni straordinari dovra in ogni caso trovare un accordo con Amag, controllata al 74% proprio dal Comune di Alessandria. “Il nostro disegno per il settore dei trasporti – ha aggiunto Abonante – è mantenere un presidio territoriale ma attirare partner che abbiano solidità economico-finanziaria e conoscenze per rilanciare i nostri servizi pubblici locali. Se questo progetto andrà in porto lo vedremo a fine marzo, quando scadranno i termini della gara indetta dal curatore fallimentare di Atm.