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Trieste: videosorveglianza, firmato protocollo d’intesa con la Prefettura

Trieste: videosorveglianza, firmato protocollo d’intesa con la Prefettura

Trieste Trasporti e la Prefettura hanno firmato un protocollo d'intesa per la videosorveglianza sugli autobus

Con un comunicato stampa diffuso ieri Trieste Trasporti ha reso noto di aver siglato un protocollo d'intesa con la Prefettura per dotare i mezzi di trasporto di un sistema di videosorveglianza.   Il documento, firmato dal prefetto di Trieste Annapaola Porzio e l’amministratore delegato di Trieste Trasporti Aniello Semplice,  stabilisce le modalità di acquisizione delle immagini e le procedure operative in caso di allarme. Le telecamere, per le quali già esiste un accordo con le rappresentanze sindacali, copriranno con la massima efficienza gli spazi a bordo, nel rispetto della privacy dei lavoratori e degli utenti (senza audio e senza riprendere la postazione del conducente). Sarà presente anche una videocamera orientata verso l’esterno che permetterà di ricostruire le dinamiche in caso di incidente stradale.    Le telecamere a bordo, precisa il protocollo d’intesa, serviranno “a sviluppare una efficace azione dissuasiva” e a “prevenire fenomeni di vandalismo”, contribuiranno a contrastare fenomeni di criminalità e microcriminalità e a verificare, in caso di sinistri, se i fatti accaduti corrispondano effettivamente a quanto denunciato. I dispositivi di videosorveglianza saranno collegati a un sistema di allarme azionabile dai conducenti, che farà scattare l’immediata localizzazione del veicolo: le riprese potranno essere visualizzate in tempo reale dalla sala operativa di Trieste Trasporti (con un apposito software di lettura e una doppia smartcard di sicurezza) e sarà attivato un collegamento con le centrali operative della Questura, del Comando provinciale Carabinieri e della Polizia locale di Trieste. I dati saranno trasmessi in forma protetta e conservati nei tempi e nelle modalità disposte dalla normativa e potranno essere acquisiti dall’Autorità Giudiziaria o, su richiesta, delle Forze di Polizia. In assenza di richieste, tutte le immagini saranno sovrascritte (e dunque cancellate) dopo una settimana.   Questo sistema, si legge ancora nel protocollo d’intesa, servirà a contrastare molte tipologie di reato (borseggi, bullismo, furti, stalking, vandalismo, traffico di sostanze stupefacenti, aggressioni nei confronti di soggetti deboli o di personale aziendale) e sarà utile per documentare eventuali infortuni a bordo. «La sicurezza» convengono Prefettura e Trieste Trasporti «rappresenta un diritto primario dei cittadini, che deve essere garantito nelle sue più ampie manifestazioni».

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