Tpl Lombardia

Semaforo rosso dell’Antitrust sulla fusione Atm-Trenord

Semaforo rosso dell’Antitrust sulla fusione Atm-Trenord

L'Antitrust boccia l'art 5 della L.R. 35/2016 della Lombardia  che apriva alla fusione fra Atm e Trenord

L'Antitrust ha bocciato la legge regionale che doveva «facilitare» la fusione tra Atm e Trenord. E' questa in estrema sintesi la decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 14 febbraio 2017, in merito all'art 5 della L.R. 35/2016 approvata dalla regione Lombardia.   "La norma in esame – si legge sul bollettino pubblicato sul sito dell'Agcm – qualora l’eventuale integrazione societaria tra Trenord ed ATM dovesse realizzarsi, appare idonea a ritardare lo svolgimento di una gara, di grande rilievo, come quella per l’affidamento della gestione dei servizi di TPL dell’intera area di Milano. Inoltre, proprio in considerazione del fatto che dispone in materia di proroghe di affidamenti in essere, e dunque di questioni di alta rilevanza concorrenziale, la norma appare contraria all’orientamento della Corte Costituzionale".   Continua l'Antitrust: "Considerato pertanto che la norma in questione rischia di compromettere il processo di liberalizzazione del settore del trasporto pubblico in Lombardia l’Autorità auspica che la Regione provveda a rivedere la citata L.R. 35/2016, possibilmente abrogando l’intero art. 5 in esame".  

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