"I toscani non sono soddisfatti del servizio di trasporto pubblico locale. Desiderano più corse, più controlli sull’evasione, nuovi e confortevoli bus, maggiore puntualità, più informazioni. E sono certi che con il gestore unico il servizio migliorerà". Questo, in estrema sintesi, è il risultato che emerge dall'indagine condotta da Ipsos per conto di Autolinee Toscane.   Il rapporto, condotto su un campione di 901 cittadini rappresentativi di quattro aree della Toscana e pubblicato sul sito dell'azienda, ha rilevato che negli ultimi due anni i cittadini hanno riscontrato un peggioramento del servizio, soprattutto a Firenze.   In particolare l'indagine ha rilevato che per il 26% è molto e abbastanza peggiorato, mentre solo per il 13% è molto e abbastanza migliorato. Tendenza che a Firenze registra una forte accentuazione negativa: il 48% lo ritiene peggiorato.   Per quanto riguarda altri aspetti del servizio, il 38% dei cittadini intervistati indica nel numero delle corse il problema più rilevante, la tempestività di informazioni per  il 37%, la pulizia  per il 36%), la sicurezza  il 35%, la puntualità  il 32%, la sicurezza (35%) e  il comfort per il 31%. Secondo il 31% degli intervistati la responsabilità dei disservizi è da imputare agli attuali gestori, per il 18% è da attribuire ai Comuni e per il 12% alla Regione Toscana.   Nel rapporto emerge che per il 31% delle risposte spontanee, che sale al 50% se aiutata la soluzione ai problemi consista nell'assegnazione del servizio a un altro gestore individuato come soggetto capace di migliorare l’organizzazione, l’informazione all’utenza, un più elevato controllo del servizio, a sicuro vantaggio dell’efficienza.