Tpl Alessandria

Alessandria: per Atm è rimasta “Line Pavia”

Alessandria: per Atm è rimasta “Line Pavia”

Delle sei aziende inizialmente interessate è rimasta solo la Line Pavia. La trattativa entra nel vivo.

Dopo il fallimento del bando lanciato dall'azienda alessandrina, alla ricerca di un socio con cui concorrere all'asta fallimentare di Atm, si è passati alla fase della trattativa privata. All'appuntamento, però, secondo quanto riportato dall'edizione locale del quotidiano "La Stampa", oggi in edicola, si è presentata solo "Line Pavia", l'azienda Tpl della provincia di Pavia.     Gtt, l'emiliana Tper, Busitalia delle Ferrovie, Bus Company di Saluzzo non si sono presentate e all'incontro con il presidente di Amag (l'azienda multiutility che controlla Amag Mobilità) Stefano De Capitani e l'ad Mauro Bressan, si sono presentati i dirigenti dell'azienda pavese.   la trattativa non appare fra le più agevoli: Amag, infatti, deve rispettare quanto deliberato dal Consiglio Comunale (mantenimento del diritto di veto sulle più importanti azioni societarie, dalle fusioni, alle ricapitalizzazioni all'ingresso di nuovi soci); per quanto riguarda invece la quota partecipazione (che può variare dal 51 fino all'85%) allo schema di governance, la trattativa è aperta.   La Line Pavia – riporta il quotidiano – potrebbe metterci i soldi (la base d'asta per Atm è di 4,7 milioni e solo per partecipare bisogna depositare 500 mila euro), Amag Mobilità il suo ruolo di società partecipata dall'amministrazione comunale e che garantisce dunque un'operazione di «fusione amichevole». 

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