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Milano: il dg Giana disegna l’Atm del futuro

Milano: il dg Giana disegna l’Atm del futuro

In un'intervista concessa al "Corriere della Sera" il dg di Atm Arrigo Giana, illustra i piani e gli obiettivi dell'Atm del futuro

Con un'intervista concessa al "Corriere della Sera", oggi in edicola,  Arrigo Giana, neo direttore generale di Atm ha indicato gli obiettivi e le strategie dell'azienda di trasporto pubblico milanese per i prossimi anni. Giana ha indicato le tre priorità su cui si svilupperà il piano industriale: investimenti, servizio e innovazione tecnologica. Per quanto riguarda le risorse da investire Atm impiegherà un miliardo di euro nei prossimi 5 anni.   Il nuovo direttore generale ha messo al primo posto il rinnovo della della flotta di superficie – bus, tram e filobus – e gli impianti.   Per il rinnovo della flotta Atm è già al lavoro per predisporre una gara per circa 80 filobus; anche per i tram il percorso è quello di una gara e un accordo quadro per 80 tram di ultima generazione a ingresso ribassato e dotati di tutte le tecnologie di sicurezza a partire dal sistema che individua possibili ostacoli e aiuta il tranviere nella frenata destinati a sostituire quelli circolanti.   Capitolo a parte per i bus: Atm conferma la strada dei mezzi elettrici (si è da poco conclusa una gara per la fornitura di 25 bus elettrici) ma non rinuncia all'acquisto di mezzi ibridi. Nei prossimi anni saranno acquistati 120 bus ibridi e diesel Euro 6.   Per gli impianti di sicurezza Atm interverrà sulla linea 2 del metrò e in particolare sul segnalamento per incrementare la frequenza dei treni della verde e portarla al livello della linea rossa (treni ogni 120-90 secondi per un uncremento dei passeggeri pari al 20%).     Infine l'innovazione tecnologica: Giana assicura che Milano diventerà un punto di riferimento in europa per le tecnologie applicate al trasporto.   Da nuovi sistemi di pagamento con la carta di credito contactless sui tornelli all'utilizzo del cellulare anche spento che funziona da tessera magnetica. Ma l'obiettivo più interessante è quello di integrare in un'app la possibilità di pagare servizi di mobilità differenti con un'unica transazione: tpl, sosta, bike sharing, car sharing, treno così da coprire l'intero tragitto.

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