Con la firma di ieri mattina il gruppo guidato da Renato Mazzoncini, attraverso la controllata Busitalia, ha rilevato l'operatore di Utrecht e Groningen
La notizia è sulle prime pagine di tutti i giornali. Il gruppo Fs, attraverso la controllata Busitalia, ha acquisito dalle ferrovie olandesi Nederlandse Spoorwegen la società «Qbuzz», che gestisce il Tpl delle aree di Utrecht e Groningen-Drenthe, pagando 30 milioni di euro. Il gruppo Fs, dopo essere entrato nel trasporto locale su gomma in Italia a fine 2012 acquisendo la Ataf di Firenze e più recentemente, sempre attraverso Busitalia, le aziende Tpl di Padova, Salerno e dell'Umbria, sta muovendo i primi passi per diventare un player europeo anche con i bus. Qbuzz, infatti, è il terzo operatore nel trasporto pubblico locale olandese e ha quasi 1.700 dipendenti. La società trasporta in media circa 160mila passeggeri al giorno e ha una flotta composta da 26 tram e 614 bus, di cui dieci elettrici. L'Olanda, inoltre, è una delle nazioni all'avanguardia dal punto di vista della mobilità ecologica ed entro il 2025 tutti gli autobus circolanti dovranno essere a emissioni zero. Nelle dichiarazioni rese alla stampa l'ad di Fs, Renato Mazzoncini, ha confermato che l'operazione condotta in Olanda rientra nei programmi contenuti nel piano industriale 2017/2026 presentato alcuni mesi fa: «Il closing odierno – ha dichiarato Mazzoncini – è un'ulteriore e importante tappa del processo di espansione internazionale di FS Italiane, come previsto dal piano industriale 2017-2026. Ci stiamo trasformando in un grande player europeo di mobilità integrata e siamo già uno dei principali operatori del mercato: primi in Italia e in Grecia, secondi in Germania e siamo presenti in Gran Bretagna e Francia». Fs può vantare infatti importanti presenze nel panorama europeo: a Londra Trenitalia Uk a febbraio ha comprato la società c2c che gestisce la linea ferroviaria che opera tra Londra ed Essex. In Francia Trenitalia controlla al 100% Thello che collega città italiane a città francesi. In Grecia Trainose, acquisita sempre quest'anno (il closing è atteso a breve) ed è il principale operatore ferroviario del Paese. Le attività all'estero del gruppo, dunue, valgono oggi il 13% dei 9 miliardi circa di ricavi. L'obiettivo è quello di passare da 1 a 4 miliardi di fatturato entro il 2026. Per quanto riguarda la controllata del gruppo Busitalia, il fatturato ha superato i 400 milioni, a cui si aggiungeranno i 210 milioni di ricavi di Qbuzz, che opera attualmente nella aree di Utrecht e Groningen-Drenthe ma – ha detto Mazzoncini – «contiamo di partecipare a gare anche in altre aree dell'Olanda».