Vertenza FCU

Umbria: FCU, schiarita sul futuro dei lavoratori

Umbria: FCU, schiarita sul futuro dei lavoratori

Dopo l'incontro in regione con l'assessore ai trasporti schiarita sul futuro dei lavortori delle ex FCU

Dopo l'incontro di mercoledì in Regione, la preoccupazione dei sindacati sulla sorte dell'ex Fcu è diminuita. E' quanto si apprende dall'edizione odierna del quotidiano "Corriere dell'Umbria".     Nel corso della conferenza stampa, seguita all'incontro,  i segretari delle 4 sigle, Marco Bizzarri (Filt Cgil), Gianluca Giorgi (Fit Cisl), Stefano Cecchetti (Uiltrasporti) e Paolo Bonino (Faisa Cisal) si sono dichiarati fiduciosi sul futuro dei lavoratori della Ferrovia Centrale Umbra. Il punto di accordo si sarebbe raggiunto in base a due elementi: garanzie sulla riapertura di ampi tratti della tratta nord nel giro di pochi mesi, e il subentro di Rete Ferroviaria Italiana.     Sul tappeto rimane ancora da definire la situazione dei dipendenti "rimasti senza treno" e che sarà oggetto di trattative nell'incontro in programma con Busitalia: "valuteremo con attenzione qualsiasi ipotesi che ci farà l'azienda, ma servono passi avanti rispetto all'atteggiamento tenuto finora e grande senso di responsabilità" la posizione congiunta espressa delle organizzazioni sindacali nelle dichiarazioni stampa.      L'obiettivo fondamentale per  le rappresentanze dei lavoratori , è quello di mantenere in ambito ferroviario tutto il personale in eccesso (si parla di 33 lavoratori), al fine di non disperdere competenze e know-how, anche in considerazione dei tempi più ristretti rispetto alle previsioni iniziali.      Già da giorni da Busitalia erano arrivate diverse proposte, sia per il reimpiego sulla tratta non interessata dai lavori, sia per distacchi temporali in Trenitalia nelle regioni vicine. Secondo i piani aziendali una parte del personale sarà impiegato sugli autobus sostitutivi e, su base volontaria, saranno messi a disposizione dall'azienda corsi di formazione per la patente D. 

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