Boom di richieste per i fondi sulla mobilità sostenibile. Sono giunte al ministero dell'ambiente richieste per 105 milioni contro i 35 stanziati.
Boom di richieste per i fondi sulla mobilità sostenibile (casa-scuola e casa-lavoro). Le domande, presentate dai comuni per accedere ai finanziamenti stanziati dal collegato ambientale alla legge di Stabilità 2016 (legge n. 221/2015), hanno richiesto al Minambiente 105 milioni di contributi a fronte di 35 milioni disponibili. E' quanto si apprende dall'edizione odierna del quotidiano economico "Italia Oggi". A fronte dell'elevata richiesta di fondi – scrive il giornale – il dicastero guidato da Gian Luca Galletti ha potuto erogare fondi solo ai primi 37 progetti in graduatoria. Gli altri 45, che si sono aggiudicati quantomeno la sufficienza nella graduatoria ministeriale, saranno finanziati solo se si troveranno in futuro nuove risorse disponibili (servirebbero ulteriori 42 milioni per fi nanziarli). Nello specifico la ripartizione dei contributi segue uno schema elaborato dal Ministero e approvato dalla conferenza unificta Stato-Regioni. La graduatoria, dunque, premia i comuni di 13 regioni italiane su 20, dirottando la fetta più cospicua di fondi verso gli enti del Veneto e della Lombardia che si aggiudicheranno in totale fi nanziamenti per, rispettivamente, 5,9 e 5,4 milioni di euro; soldi che andranno a fi nanziare 6 progetti per regione. Segue il Piemonte con 3,9 milioni (per 4 progetti) e l'Emilia-Romagna con 3,5 milioni (5 progetti). Nel complesso i 37 progetti ammessi ai fondi valgono 76 milioni di euro e prevedono un costo a carico degli enti locali pari a 42 milioni. Nello schema di ripartizione è stabilito che la richiesta di fondi può essere avanzata solo da municipi con più di 100 mila abitanti per incentivare progetti di mobilità sostenibile quali car pooling, car sharing, bike pooling, bike sharing, sicurezza stradale, laboratori e uscite didattiche con mezzi di trasporto sostenibili.