Crisi Gtt

Piemonte: per Gtt la regione resta in attesa

Piemonte: per Gtt la regione resta in attesa

La regione Piemonte chiede garanzie e prende tempo per il salvataggio di Gtt. L'intervento finanziario è subordinato a un piano serio di rilancio dell'azienda.

Secondo quanto riportato  dall'edizione locale di sabato 4 novembre del quotiano "La Repubblica" la regione Piemonte sarebbe in attesa di conoscere le decisioni del management di Gtt  e dal Comune di Torino, in merito alla prospettato ricorso della gestione straordinaria prevista dalla Legge Marzano, prima di aprire i cordoni della borsa per operare un'iniezioni di fondi necessari per il rilancio dell'azienda di trasporto pubblica.     Il rischio prospettato dai vertici regionali in caso di ricapitalizzazione della società in crisi –  scrive il giornale – sarebbe infatti quello di dover poi rispondere anche sotto il profilo penale dello "sbilancio" dei conti di fronte all'eventuale commissario nominato dal ministro Calenda, in base alla legge che consente il salvataggio delle aziende in crisi. Più prudente, quindi, attendere la richiesta della gestione straordinaria al ministero dello Sviluppo economico e solo dopo presentarsi con l'assegno in mano per rilanciare la società.      Intanto, si registra un "clamoroso" incontro fra la Sindaca Appendino, il Presidente Chiamparino e l'ad di Fs Renato Mazzoncini. Vista la totale chiusura operata dalla giunta pentastellata nei confronti di operatori privati all'ipotesi di ingresso nella gestione del Tpl l'incontro ha sollevato la curiosità di molti osservatori. Un incontro conoscitivo, si sono limitati a dichiarare le parti, ma che non può non sollevare domande dal momento che Fs potrebbero somministrare la "medicina" per far guarire il grande malato Gtt.

Left Menu Icon