Car sharing

Firenze: Car sharing, la siciliana Adduma Car sbarca in città

Firenze: Car sharing, la siciliana Adduma Car sbarca in città

Il nuovo servizio di car sharing a flusso libero, cento per cento ecologico, che ha vinto il bando del comune toscano per dotare la città di auto elettriche, viene dalla Sicilia.

Si chiama Adduma Car la startup innovativa che nasce in Sicilia, nella provincia di Enna; la flotta al momento è costituita da 40 veicoli, di cui 32 mezzi a quattro posti per il noleggio classico e otto furgoni a disposizione delle aziende. E' quanto si apprende dall'edizione palermitana del quotidiano "La Repubblica", oggi in edicola.     Il team di Adduma Car è formato da sei persone, età media 40 anni, la maggior parte dei quali siciliani: intervistato dal giornale Antonino Campione, 38 anni, amministratore delegato di Adduma Car, canta le lodi della sua creatura: «Siamo promotori della mobilità sostenibile, a zero impatto ambientale. In un mondo dove si parla di ridurre le emissioni nell'atmosfera e di smart city, mi è venuto in mente di legare alla già moderna idea dell'auto condivisa, dei veicoli a emissione zero per ridurre l'impatto ambientale. Se il car sharing lo fai con veicoli elettrici, insomma, hai risolto un problema».      Per utilizzare il servizio basta scaricare gratuitamente l'app di Adduma Car (dal portale online o su Ios), registrarsi e cercare l'auto più vicina attraverso la mappa interattiva. Per il noleggio gli utenti pagano venti centesimi al minuto nella prima ora, nove centesimi dalla seconda e un centesimo dall'ottava ora. Facendo una stima, con 59,40 euro si potrà noleggiare l'auto per un'intera giornata con una tariffa che comprende 200 chilometri, ricarica elettrica, assicurazione e parcheggio.   La scelta di Firenze, poi, non è stata casuale visto che è considerata la capitale italiana del car sharing dal punto di vista delle infrastrutture elettriche di ricarica. La città toscana possiede infatti il numero più alto di colonnine, ben 170.   Un'idea, quella di Adduma Car, in cui hanno creduto e cooperato sinergicamente anche Enel, il marchio francese Renault, Ald Automotive e Omoove, leader europeo nelle soluzioni innovative di shared mobility, che ha fornito la piattaforma dedicata. E, adesso, si punta ad ampliare la flotta entro il primo trimestre del 2018, con cento veicoli capaci di coniugare ecosostenibilità e costi contenuti.

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