Crisi Atac

Atac: piano industriale, il Tribunale concede altri 60 giorni

Atac: piano industriale, il Tribunale concede altri 60 giorni

Il Tribunale di Roma, con una decisione attesa, concede altri 60 giorni per la consegna del piano industriale.

Con uno scarno comunicato diffuso ieri l'azienda capitolina ha reso noto che il  Tribunale di Roma ha concesso altri 60 giorni di tempo per presentare il Piano industriale e gli altri documenti previsti dalla legge per finalizzare la proposta definitiva di concordato. Il termine, originariamente fissato per il 27 novembre 2017, viene quindi prorogato al 26 gennaio 2018.   La decisione era attesa e consente all'azienda di Via Prenestina un tempo "supplementare" per cercare di sciogliere tutti i nodi che l'attuale management deve sciogliere.     Il primo e più importante effetto è che la decisione del Tribunale tiene bloccati i pagamenti alla gran parte degli oltre 1.000 fornitori. In altri termini, la decisione del tribunale congela per altri due mesi la gestione aziendale, impedisce ogni genere di operazione straordinaria e relega il management dell'Atac al ruolo di mero amministratore della quotidianità.      Il secondo effetto, non secondario, si riverbera sulla complicatissima trattativa fra l'azienda e le rappresentanze sindacali. Il recupero della produttività, attraverso l'aumento delle ore settimanali, sta trovando in questi giorni una strisciante resistenza da parte di alcune sigle e in particolare fra i macchinisti delle linea A e B della metropolitana.     Infine, concede alla giunta pentastellata un ulteriore margine nella trattativa con il ministro Calenda necessario al reperimento delle risorse finanziarie necessarie per il rinnovo della flotta circolante di Atac.

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