Prevista per oggi la firma del 'contratto ponte' tra la Regione Toscana e One S.C.A.R.L., la società che raccoglie gli attuali 14 gestori dei servizi di tpl su gomma in Toscana.
Con un comunicato apparso sul sito istituzionale la Regione Toscana ha reso noto che nella giornata di oggi, venerdì 29 dicembre, sarà firmato il "contratto ponte" con One S.C.A.R.L., la società che raccoglie gli attuali 14 gestori dei servizi di tpl su gomma in Toscana, che consentirà di superare il lungo periodo di incertezza che ha caratterizzato il trasporto pubblico locale in Toscana a seguito della guerra di ricorsi scaturita all'assegnazione della gara a lotto unico regionale.
Il 'contratto ponte' – si legge nella nota – durerà due anni ed è stato pensato per gestire il periodo transitorio, in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato, attraverso un affidamento diretto del servizio di tpl in via d'urgenza agli attuali gestori aggregati.
Il contratto prevede un corrispettivo complessivo di circa 300 milioni all'anno per due anni, oltre ai ricavi annui (stimati in oltre euro 110.000.000).
La Regione sottolinea che grazie a queste risorse ci saranno importanti ricadute sugli utenti. Le novità saranno introdotte progressivamente nei due anni di contratto e rappresenteranno delle 'anticipazioni' rispetto a quanto previsto dalla gara a lotto unico regionale. In particolare si avranno: – 229 nuovi autobus a basse emissioni (di cui 132 bus previsti nel 2018 e 97 nel 2019), in sostituzione di altrettanti autobus ad altissimo impatto ecologico (Euro 0 ed Euro 1); – attivazione del sistema AVM (controllo satellitare della flotta) su tutto il territorio toscano con la possibilità di informazioni in tempo reale sul transito rispetto a tutte le fermate della Toscana; – bigliettazione via SMS in tutti i comuni della Toscana – bigliettazione elettronica (es. carta tipo 'Agile' contactless, ma ricaricabile anche con carta di credito) estesa a quasi tutti i comuni capoluogo di Provincia. Per l'area fiorentina previsto l'avvio della smart card 'UNICO Firenze', valida per tutti i mezzi di trasporto – compresi treni Trenitalia – nell'ambito della Città metropolitana di Firenze; – installazione di 275 nuove paline elettroniche intelligenti su tutto il territorio toscano; – avvio, dal 1° luglio 2018, della 'comunità tariffaria regionale', che prevede tariffe omogenee in tutta la regione e costo del biglietto urbano dei capoluoghi a 1,50 euro, dei centri urbani minori a 1,20, con allineamento delle tariffe extraurbane alle attuali tariffe ferroviarie. – avvio di abbonamenti ISEE annuali e per studenti, cioè abbonamenti con tariffe ridotte per chi ha reddito familiare certificato ISEE inferiore a 36.000 euro, analogamente a quanto avviene per i treni. Attualmente solo Firenze Grosseto prevedono riduzioni sugli abbonamenti basate sulla certificazione Isee, ma nel caso di Firenze, ad esempio, la soglia di accesso è molto più bassa di quella fissata dalla gara regionale.Per consentire la possibilità di agevolazioni Isee nel tpl su gomma, la Regione ha previsto 55 milioni di risorse del bilancio regionale, la stessa cifra stanziata per le agevolazioni Isee nel tpl su ferro.
Inoltre – prosegue la nota – contestualmente al contratto sarà sottoscritto dalla Regione e dai due contendenti per la gara a lotto unico regionale sul tpl, Autolinee Toscane e Mobit, un Accordo che disciplina i rapporti fra il contratto della gara del lotto unico e il contratto ponte.
In sintesi l'Accordo prevede che nei due anni del contratto ponte vengano anticipati alcuni effetti significativi della gara (investimenti, tariffe, ecc); che le posizioni di tutte le parti coinvolte nei contenziosi in essere restano impregiudicate; l'espressa rinuncia ad attivare nuovi contenziosi legati alle conseguenze della gestione del contratto ponte; la disponibilità ad acquisire tutta la documentazione necessaria per attuare il subentro del futuro aggiudicatario agli attuali gestori, soprattutto per quanto riguarda beni e personale.
Grazie al 'contratto ponte' – chiude il comunicato – nelle annualità 2018-2019 la Toscana avvierà la gestione del tpl su ambito regionale superando l'attuale frammentazione, garantendo una maggiore omogeneità senza dover attendere i tempi di decisione dei vari livelli giurisdizionali per attivare i benefici che erano previsti dalla gara.