Vale 146 milioni di euro la gestione del trasporto pubblico locale della provincia messo in gara per i prossimi dieci anni. Proteste dei sindacati.
La Regione Liguria ha pubblicato nei giorni scorsi sul sito istituzionale il bando di gara "Per l'affidamento in concessione del trasporto pubblico locale nell'ambito territoriale ottimale (Ato) della Provincia di Savona". Per la gara (che ha un valore stimato di 146 milioni di euro a base d'asta) è prevista una fase di preselezione per consentire la partecipazione a tutti gli operatori interessati. L'aggiudicazione sarà a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Il termine di scadenza di presentazione delle domande è il 31 marzo e i soggetti che partecipano devono avere un patrimonio netto di almeno 2,2 milioni di euro ed un fatturato medio annuo di 11,7 milioni. Con questo atto sfuma l'ipotesi, caldeggiata dai sindacati, di vedere affidato in house il servizio di trasporto pubblico come nel capoluogo di regione. Secondo l'edizione locale del quotidiano "La Stampa" che ha riportato la notizia, l'ipotesi in house è tramontata a causa dei costi insostenibili per i Comuni detentori di quote dell'azienda da cui è scaturita la decisione, presa nell'ultima assemblea dei sindaci in Provinciadella, di procedere con una gara per l'affidamento del servizio. Immediata la reazione dei sindacati che hanno espresso preoccupazione per l'ingresso dei privati e chiesto l'inserimento, nel bando, della clausula sociale (l'impegno del nuovo gestore ad assumere l'intero organico).