Come riportato da diversi quotidiani oggi in edicola il ministro Delrio ha firmato il 22 dicembre (e comunicato ieri) il decreto di riparto di finaziamenti statali per 1.397 milioni di euro per linee metropolitane, tramvie e in generale interventi per il trasporto rapido di massa nelle grandi città.  Le risorse saranno destinate a interventi di manutenzione straordinaria, completamento e anche acquisto e manutenzione di treni, finanziati con il Fondo Investimenti (legge di bilancio 2017 comma 140). Complessivamente, grazie anche ai co­finanziamenti comunali  che ammontano a 548 milioni di euro,  i fondi erogati ammontano a 1.945 milioni di euro.      A fare la parte del leone saranno rispettivamente Roma (con 425,5 milioni) e Milano (con 396 milioni); a seguire  Torino (con 223 mln), Genova (137,3), Catania (59), Padova (56) e Firenze (47 milioni). Secondo quanto riportato dal quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" con la delibera Fsc approvata dal Cipe su proposta di Graziano Delrio, il ministro delle Infrastrutture aveva assegnato altri 665,77 milioni per il trasporto rapido di massa, sbloccando dunque per il settore un totale di 2.063 milioni di euro di finanziamento statale.
   La lista dei 655 milioni del Cipe – scrive il giornale –  ha riguardato all'80% interventi al Sud (trattandosi di Fondo sviluppoe coesione): tra questi in particolare il completamento della Linea 6 di Napoli, 210 milioni per la tratta Mostra­Arsenale ­deposito officina Arsenale, 1° fase; 100 milioni per la tratta Arechi­-Pontecagnano-­Aeroporto del metrò di Salerno; 115 milioni per la Circumetnea a Catania (tratta Misterbianco­-Belpasso); 49 milioni per la metrotranvia di Cagliari . Al Nord, per la ristrutturazione del debito di Gtt, l'azienda trasporti di Torino sono invece andati 40 milioni. 
  Dunque, il piano del Ministro Delrio per la "cura del ferro" in ambito urbano (metropolitane, tramvie, ferrovie urbane) vale complessivamente dieci miliardi di euro di finanziamenti statali:  ai 2,2 miliardi Fsc assegnati nel 2016 si sono aggiunti2 miliardi per ferrovie urbane negli ultimi Contratti Rfi, e ora due miliardi nei provvedimenti di fine anno. Nelle intenzioni del ministro anche l'assegnazione dell'ultima tranche da 3,5 miliardi, da assegnare per nuove opere entro marzo nell'ambito del fondo Investimenti 2018.