La delibera sulla proroga all'affidamento in house del servizio di trasporto all'Atac fino al 2021 è passata ieri sera con il voto compatto della maggioranza grillina a cui si sono sommati i voti di alcuni esponenti di Forza Italia. Con i 32 sì raccolti in aula l'azienda di trasporto pubblico più disastrata d'Italia può tirare un sospiro di sollievo.     Come riportanono le cronache dei giornali oggi in edicola la decisione  ha conosciuto momenti di tensione dovuti alle proteste dei radicali promotori del referendum sull'Atac. Anche l'opposizione del Partito Democratico, al momento del voto, ha abbandonato l'aula in segno di protesta.     Nelle dichiarazioni rese alla stampa  l'assessore ai trasporti Linda Meleo, ha dichiarato che il via libera all'affidamento in house "si inserisce perfettamente nel piano di risanamento che abbiamo in mente per Atac, che vogliamo mantenere pubblica e che vogliamo recuperi efficienza offrendo un servizio migliore alla città. L'azienda è stata depauperata nel corso del tempo da cattive gestioni e da una cattiva politica".