«Prima di Pasqua chiuderemo l'accordo con il Comune e Brescia Mobilità con la quale prepareremo lo studio di fattibilità, che concluderemo entro fine anno. Lo faremo il prima possibile per poi chiedere finanziamenti a fondo perduto al ministero per vincere la concorrenza di altri enti locali». Così Renato Mazzoncini, ad di Fs, in occasione del convegno sui 110 anni di trasporto pubblico a Brescia, secondo quanto riportato dalle pagine locali del quotidiano "Il Corriere della Sera" oggi in edicola.     Dunque Fs co-progetterà e contribuirà alla realizzazione delle due linee tram decise dal comune e inserte nel Pums per coprire i territori a ovest e sud non coperti dal metrò. Il "cronoprogramma" indicato da Mazzoncini prevede la chiusura  dell'accordo con il Comune e Brescia Mobilità e la preparazione in tempi record dello studio di fattibilità.     Di più: il numero uno di Fs indica nel 2019 il termine in cui si avvia una gara per una finanza di progetto. Per quanto riguarda i costi la stima avanzata è di 380 milioni di euro che secondo Mazzoncini dovrà essere coperta al 50-60% dai fondi stanziati dal ministero.