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Pavia: Autoguidovie scalda i motori

Pavia: Autoguidovie scalda i motori

Dal prossimo primo aprile cambia il gestore del trasporto pubblico locale in provincia e nella città di Pavia. Dopo la lunga battaglia legale (non ancora conclusa) Autoguidovie subentrerà ai vecchi gestori.

Tutto pronto per il subentro deciso dopo una gara da 119 milioni e 660 mila euro celebrata nel 2015 e che vedrà Autoguidovie sostituirsi ai vecchi gestori (Line e Pmt di Pavia, Sapo di Voghera, Stac di Casale Monferrato, Stav di Vigevano e Arfea di Alessandria).     Dopo il ricorso presentato da questi ultimi riuniti in consorzio e respinto dal Consiglio di Stato, la gestione del trasporto pubblico del bacino di Pavia passa, per i prossimi 7 anni, ufficialmente all'azienda milanese.      Nelle dichiarazioni racolte dalle pagine locali del quotidiano "Il Corriere della Sera" Natalia Ranza, consigliere delegato di Autoguidovie, illustra i prossimi passi: «Essendo gestore unico di tutto il bacino della provincia – dichiara Ranza – il nostro occhio è rivolto a una maggiore integrazione dei servizi, con l'obiettivo di portare sempre più cittadini sui mezzi pubblici. Creando così un indotto in grado di assorbire ulteriore forza lavoro nel settore e migliorando la mobilità».     Nei piani dell'azienda, infatti, sono previsti investimenti per 50 milioni di euro: Dice Natalia Ranza: "Si prevede un parco bus completamente rinnovato con mezzi Euro 6 e la possibilità di acquistare biglietti e abbonamenti via app".     Archiviato il ricorso al Consiglio di Stato rimane però aperta l'inchiesta della procura di Pavia sulla regolarità della gara che riguarda alcune figure coinvolte nel procedimento di assegnazione. Per ora la procura pavese ha chiesto una seconda proroga a fine anno.

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