Secondo quanto riportato oggi da diversi organi di stampa le Fs avrebbero depositato sul tavolo del presidente della regione Lombardia Attilio Fontana la proposta del gruppo guidato da Renato Mazzoncini per voltare pagina sul futuro di Trenord: acquisto dell'uno per cento di azioni di Trenord oppure ottenere la quota in prestito.    Secondo le indiscrezioni pubblicate sulla seconda ipotesi la trattativa potrebbe arrivare a buon esito. In cambio le Fs sbloccherebbero gli investimenti per la riualificazione delle infrastrutture e il rinnovo della flotta dei treni.   L'eventuale accordo consentirebbe a Trenord di voltare pagina: in gioco, infatti, c'è il futuro dell'azienda di trasporto ferroviario che la Regione controlla, attraverso la holding Fnm, al 50 per cento. L'altra metà è nel portafogli di Fs, che però condiziona i propri investimenti – in termini di vetture e materiale rotabile – all'acquisizione di una quota di maggioranza.    Il passaggio di mano dell'1% delle quote o la soluzione del "prestito" dunque, sbloccherebbe la situazione a condizione – ueste le richieste avanzate dalla regione Lombardia – dell'impegno di Fs ad effettuare in tempi certi e rapidi gli investimenti necessari all'ammodernamento di Trenord.