Approvato sistema incentivante per autisti e operai collegato alla quantità di servizio
"In coerenza con le previsioni del Piano Industriale, l'azienda e le parti sociali hanno siglato uno storico accordo che introduce un sistema di incentivi basato sulla produzione chilometrica di superficie, rivolto – in questa prima fase sperimentale – ad autisti ed operai". Così il comunicato stampa diffuso in queste ora dall'azienda di trasporti pubblici capitolina. Dunque, il nuovo accordo firmato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl autoferrotranvieri e Faisa Confail, introduce un premio per chi lavora. Recita il comunicato: "Con il nuovo sistema, sarà premiato il personale appartenente alle singole rimesse che supererà la produzione assegnata nel periodo estivo e di riavvio del servizio scolastico. L'incentivo economico non sarà erogato a tutti indistintamente, ma soltanto ai dipendenti che avranno maggiormente contribuito al buon risultato della rimessa di appartenenza. Il premio verrà versato per scaglioni crescenti a seconda del livello di obiettivi raggiunti". L'accordo -secondo l'azienda – consentirà di migliorare il servizio per la città, attraverso la condivisione degli obiettivi, da un lato fra autisti ed operai, e dall’altro tra dipendenti e azienda. Ai piani alti di Via Prenestina sono convinti che "questo nuovo approccio alle attività lavorative da parte di ogni famiglia professionale coinvolta farà crescere il senso di appartenenza, sia a livello aziendale che di singola rimessa, stimolando il lavoro di squadra e consentendo la distribuzione ai lavoratori di una parte dei ritorni economici generati dai recuperi di efficienza". Per ora a contendersi il premio saranno solo gli autisti e il personale tecnico in servizio presso i depositi ma la promessa è che in breve tempo il sistema premiante "coinvolgerà progressivamente tutte le risorse di Atac, nel solco di un miglior rapporto tra azienda e dipendente, che è la base per un nuovo e migliorato rapporto con la clientela". Soddisfatto il Presidente Simioni che ha definito l'accordo un "fondamentale passo avanti nel risanamento e rilancio di Atac. Grazie anche allo sviluppo di proficue relazioni con le organizzazioni sindacali – ha aggiunto – ora siamo in grado di distribuire ai lavoratori una parte della creazione di valore, secondo uno schema che si propone di portare gradualmente l’efficienza del privato all’interno di un’azienda pubblica”.