Firmato un protocollo fra la Regione e il Ministero dell'Ambiente

Lazio: lotta all’inquinamento, scatta il divieto per le Diesel Euro 3

Lazio: lotta all’inquinamento, scatta il divieto per le Diesel Euro 3

Dal 1° gennaio, per le 200 mila vetture Diesel euro 3 circolanti tra Roma e il suo hinterland scatta il divieto di circolazione. 

Ieri il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ha firmato insieme al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, un accordo sulla qualità dell’aria che introduce una serie di misure restrittive fra cui spicca  la limitazione alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti.   Per i possessori di auto Diesel euro 3, immatricolate prima del 2006, circolare sarà un'impresa. Il punto 1 del piano prevede «una limitazione della circolazione dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno», a partire però dal prossimo gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18,30, «salve le eccezioni indispensabili».   Secondo i dati della motorizzazione sono circa 200 mila i cittadini interessati dal provvedimento.  La misura sarà applicata a Roma, nei comuni limitrofi (con una popolazione superiore ai diecimila abitanti) e nella Valle del Sacco, in provincia di Frosinone.   Ma sotto la scure sono finiti anche i Diesel più recenti.  Lo stop sarà infatti esteso  successivamente alla categoria euro 4 (sempre delle vetture alimentate a gasolio) entro il 1° novembre 2020, per poi arrivare alla euro 5 quattro anni dopo. A parziale "soddisfazione" dei proprietari dei mezzi banditi il protocollo firmato prevede che una frazione dei 10 milioni da utilizzare nel contrasto all'inquinamento sia destinato anche ai privati per la sostituzione del mezzo inquinante. Allo studio anche misure alternative come l'introduzione di un meccanismo bonus-malus per le auto più ecologiche. Bollo più leggero per le vetture meno inquinanti.   Per quanto concerne invece le altre misure contenuto nel protocollo la Regione Lazio si impegna a  promuovere una rete di infrastrutture per carburanti alternativi, stazioni di ricarica per mezzi elettrici, divieti sulle caldaie domestiche, soluzioni innovative come l'uso di vernici per esterni e edifici che assorbono lo smog, oltre all'incentivazione del trasporto pubblico locale e a misure di riqualificazione energetica. 

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