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Treviso: Mom, approvato il nuovo piano industriale, previsti 31 milioni di investimenti

Treviso: Mom, approvato il nuovo piano industriale, previsti 31 milioni di investimenti

L'Assemblea dei soci di MOM Spa, azienda del trasporto pubblico locale trevigiano, ha approvato ieri all'unanimità il nuovo piano industriale

Margini operativi (MOL) in crescita del +44,7% entro il 2021; solidità finanziaria e investimenti nel triennio per 31 milioni di euro; acquisto di 88 autobus in quattro anni e spinta alla digitalizzazione e realizzazione delle nuove sedi. Questi, in estrema sintesi i numeri del nuovo piano industriale approvato ieri dall'assemblea dei soci di MOM Spa, azienda del trasporto pubblico locale trevigiano e presentato nel corso di una conferenza stampa..   Per quanto riguarda il rinnovo del parco mezzi  entro il 2021 l’azienda investirà nell’acquisto di 38 nuovi autobus: 33 già nel 2019. L’investimento sarà superiore ai 10 milioni di Euro (5,6 milioni da contributi sia regionali che europei, per la parte restante in autofinanziamento e finanziamento di terzi) e comporterà la dismissione di autobus con classe Euro 0, 1 ed in parte Euro 2.    Previsti investimenti anche per nuove sedi e per l'innovazione tecnologica. Il piano contempla  due operazioni immobiliari, che l'azienda reputa fondamentali per la patrimonializzazione e per il miglioramento del servizio:  nuova sede aziendale e deposito a Treviso e a Castelfranco Veneto con la costruzione di deposito e officina.   Nel 2019 sono previsti inoltre investimenti in innovazione tecnologica (dotazioni informatiche hardware e software) per 4,6 milioni di Euro attraverso il completamento dell'istallazione di sistemi per il controllo satellitare della flotta e di sicurezza, di infomobilità nelle aree urbane, di digitalizzazione e smaterializzazione dei biglietti.   Dal lato economico e finanziario MOM Spa prevede un margine operativo lordo a fine 2018 di oltre 3,2 milioni di euro. Per l'azienda il trend 2018-2021 segna una previsione di crescita (+44,7%) che consentirà di far fronte agli ammortamenti e agli oneri finanziari connessi al significativo piano di investimenti aziendale.  Il valore della produzione nel 2018 si attesterà a 45,6 milioni di Euro, in crescita a 47,9 milioni entro il 2021 anche per effetto dell’adeguamento tariffario, fermo al 2013. Il risultato operativo passerà quindi dai 128 mila Euro del 2018 ai 426 mila Euro del 2021. L’azienda prevede la chiusura del 2018 con un utile di esercizio 55 mila Euro (206 mila entro il 2021).   Infine, Il 2019 "segnerà l’ingresso del nuovo socio, il quale, in seguito alla partecipazione alla gara a doppio oggetto, sottoscriverà il 30% delle azioni, di cui 5 milioni di Euro in aumento di capitale sociale e 3,5 milioni di Euro per la sottoscrizione della quota del socio ATAP e 1,8 milioni di Euro per riserva sovrapprezzo".    Al nuovo socio spetterà la nomina del nuovo direttore di esercizio. Il nuovo assetto vedrà, quindi, il 41% delle azioni detenute dalla Provincia di Treviso, il 30% dal socio operativo, l’11,73% dal Comune di Treviso, il 3,24% dal Comune di Castelfranco Veneto, il 2,32% dal Comune di Vittorio Veneto, il 2,05% da ATVO, il 9,66% da altri Comuni.

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