Flixtrain del gruppo tedesco Flixmobility si appresta a sbarcare in Francia. L'iidea è quella di offrire un servizio sulla falsariga di Flixbus
Secondo quanto riportato dall'inserto economico Affari e Finanza del quotidiano "La Repubblica", oggi in edicola, la tedesca Flixtrain (filiale del gruppo Flixmobility) si appresta a sbarcare in Francia attraverso la gestione di un nuovo collegamento sulla tratta ferroviaria Parigi-Bruxelles. FlixTrain è già presente in Germania dall'aprile 2018 sulla rete ferroviaria tedesca, e gestisce tre linee e un milione di passeggeri. La volontà del gruppo tedesco però, vista l'apertura programmata del traffico interno alla Francia dei passeggeri a partire dal dicembre 2020, è quella di estendere i servizi anche oltre i confini nazionali. Flixtrain – scrive Affari e Finanza – avrebbe nelle scorse settimane fatto domanda presso l'Arafer (Autorità francese per la regolamentazione delle attività ferroviarie e stradali) per poter avere la gestione di cinque linee ferroviarie in Francia: la linea Parigi-Bercy-Lione-Perrache, la linea Parigi-Bercy-Nizza (in orario notturno), la linea Parigi-Bercy-Tolosa, la linea Parigi-Austerlitz-Bordeaux, e la linea Parigi Nord-Bruxelles Nord. Lo schema sembra essere quello già sperimentato con successo con il trasporto gomma: un'offerta «equivalente ai treni Intercity, con prezzi necessariamente più abbordabili» rispetto a quelli della rete ferroviaria francese Sncf. Come in Germania, FlixTrain dovrebbe accontentarsi di pianificare la propria rete e di vendere biglietti, dato che il servizio ferroviario – con treni dipinti in verde acido brillante, suo marchio distintivo – sarebbe affidato ad alcuni subappaltatori. L'ultima parola passa ora alle autorità francesi che in materia di organizzazione dei trasporti hanno la possibilità di contestare i progetti che "mettono a rischio l'equilibrio economico dei servizi pubblici esistenti", nello specifico i Ter (Transport Express Régional).