"Esistiamo dal 2015 e ci stiamo espandendo in fretta: negli ultimi due anni abbiamo trasportato 20.000 persone in tutta Italia e abbiamo all'attivo un accordo di sviluppo industriale congiunto con il gruppo ARRIVA (la più importante multinazionale di trasporto pubblico d'Europa)". Questo il biglietto da visita che si legge sul sito di GoGoBus, una nuova start up nata nel 2015 da un'idea di due trentenni: Alessandro Zocca e Emanuele Gaspari.   Del resto l'ultima frontiera della mobilità ha come denominatore comune la condivisione e GoGoBus va esattamente in questa direzione. Il funzionamento è semplice: si sceglie una destinazione, si prenota e si paga on line e si attende la conferma tramite mail. Con questi semplici ingredienti il Social Bus Sharing, Low Cost, è servito.   Nei suoi primi quattro anni di vita Gogobus ha già trasportato oltre 25.000 persone in tutta Italia, sviluppando un giro d’affari complessivo che ha superato 1,1 milioni di euro, di cui quasi 460 mila nel solo 2018, con un tasso di soddisfazione della clientela tra i migliori del settore (9,0/10 su Trustpilot).   Ora l'obiettivo è espandersi in Europa con una campagna di equity crowdfunding. In questi giorni, infatti, attraverso Opstart (terza piattaforma di crowdfunding a livello nazionale per numero di startup pubblicate con un tasso di successo dell'80%) la start up cerca finanziatori interessati a investire e sostenere il progetto.    Nello specifico il modello Equity prevede che il finanziatore-sostenitore abbia in cambio delle quote di partecipazione della società, con diritti di tipo patrimoniale e amministrativo, diventando socio a tutti gli effetti.   La quota minima prevista è di 250 euro. GoGoBus assicura benefici fiscali immediati del 30% sul capitale investito. Chi investe 1000€, riceverà indietro 300€. e si troverà quote del valore di 1000€ con l'esborso di 700€.