ll Tribunale fallimentare di Roma ha autorizzato l'utilizzo dei 227 mezzi ceduti dal Comune all'azienda di trasporti capitolina a titolo oneroso. Un'anomalia dettata dal grave stato di necessita
Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del quotidiano "La Repubblica" i giudici della sezione fallimentare del tribunale di Roma hanno dato semaforo verde all'usufrutto a titolo oneroso di 227 mezzi che il Comune di Roma ha "imposto" all'azienda dei trasporti capitolina. Una decisione sofferta, che ha visto il giudice fallimentare Lucia Odello concedere l'autorizzazione nonostante la difformità da quanto previsto dal piano concordatario. Il Comune di Roma, infatti, nelle scorse settimane ha deciso di concedere i bus (di sua proprietà) a fronte di un pagamento di 5milioni di euro l'anno, rimangiandosi di fatto il comodato d'uso gratuito per Atac inserito originariamente nel piano. Una vera e propria forzatura (che potrebbe creare creare difficoltà nel pagamento degli altri creditori) dettata dallo stato di necessità: senza i 227 autobus acquistati da Roma Capitale l'azienda dei trasporti capitolina non è in grado di centrare gli obiettivi concordatari e, dunque, fra i due mali, quello minore è rappresentato dalla concessione dell'usufrutto a titolo oneroso.