Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da Busitalia-Sita Nord (gruppo Fs) e Autoguidovie e assegnato a Tpl FVG l'attività di gestione del trasporto pubblico locale della regione
Il trasporto pubblico locale su gomma sarà gestito da Tpl FVG, la società fondata dalle quattro aziende di trasporto pubblico regionale del Friuli Venezia Giulia, Apt Gorizia, Atap Pordenone e Arriva Italia, tramite la controllata Saf Udine e la collegata Trieste Trasporti. A deciderlo il Consiglio di Stato che con la sentenza dello scorso 23 agosto ha messo il punto alla battaglia legale respingendo il ricorso per revocazione presentato da Busitalia-Sita Nord (gruppo Fs) e Autoguidovie, che si erano opposti nei mesi scorsi al risultato della gara indetta dalla regione. Dunque, a gestire il trasporto su gomma, dal valore complessivo di 109,3 milioni di euro annui, al netto dell'Iva e dalla durata di dieci anni, con possibilità di proroga per ulteriori cinque anni, sarà il consorzio friulano formato dalle quattro aziende che complessivamente trasporta ogni anno oltre 105 milioni di passeggeri per un volume di circa 41 milioni di bus/km con 950 automezzi e 1.900 dipendenti. Il bando vinto dal Consorzio Tpl FVG – in cui Arriva Italia, società del gruppo Deutsche Bahn, ha un ruolo preminente attraverso la controllata Saf Udine e la collegata Trieste Trasporti – è la prima gara a bacino unico regionale giunta a termine e uno dei pochi casi di servizi finora assegnati con gara a livello nazionale.