Il 1 ottobre partono gli incentivi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti. Interessati al provvedimento cittadini e imprese.
La regione Lombardia, nell'ambito delle misure tese al contrasto dell'inquinamento, ha reso noto che a partire dal prossimo primo ottobre sarà possibile presentare domanda per ottenere contributi per la dismissione dei veicoli più inquinanti e la loro sostituzione con mezzi a basso impatto ambientale. Il provvedimento, destinato a cittadini e imprese, è contenuto nelle due delibere di giunta (la n. 2089 e n. 2090 del 31/07/2019) e stanzia, per il periodo 2019-2020, 26,5 milioni di euro: 8.5 milioni di euro (di cui circa 1,7 già impegnati sul bando vigente) sono destinati alle imprese e 18 milioni sono destinati ai cittadini. Nuove risorse saranno stanziate anche per il 2020. La novità è rappresentata dal fatto che l'erogazione dei fondi non sarà più legata alle tecnologie motoristiche, ma alle emissioni di PM, NOX e CO2. Le Micro, Piccole e Medie Imprese che desiderano accedere alla misura devono avere sede operativa in Lombardia e devono radiare (per demolizione o per esportazione all’estero) un veicolo benzina fino ad euro 2 incluso o diesel fino ad Euro 5 incluso e acquistare un veicolo di categoria M1, M2, M3, N1, N2 o N3, in grado di garantire basse emissioni di inquinanti. Dunque i veicoli acquistabili con l'incentivo non saranno più solo gli autocarri leggeri e "medi" (categorie N1 e N2, quindi con massa massima fino a 12 tonnellate), ma anche quelli per trasporto persone (M1, M2 e M3, sostanzialmente dalle vetture ai bus) e gli autocarri pesanti (N3).