Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano romano "Il Messaggero" il bando dello scorso dicembre approvato dalla giunta capitolina rischia di cadere sotto il maglio della giustizia amministrativa.   Nel ricorso al Tar presentato nei giorni scorsi dalle cinque compagnie che gestiscono il trasporto turistico Open Bus nella capitale, è stato allegato uno studio condotto da un consulente di prestigio, Marco Percoco, professore di Economia dei Trasporti della Bocconi, che ha smontato il bando elaborato dalla municipalizzata "Roma servizi per la mobilità".   A giudizio del professore della Bocconi il bando conterrebbe una lunga serie di errori e incongruenze. In particolare – scrive il quotidiano – Marco Percoco avrebbe evidenziato "errori nelle stime econometriche, l'inaffidabilità dell'indagine fatta sulla dimensione del mercato, la mancanza di una reale analisi delle esigenze degli utenti, l'arbitrarietà dei percorsi proposti".   Allo stato, la conclusione a cui è giunto il professore di Economia dei Trasporti fa ben sperare gli attuali gestori del servizio turistico a Roma che prefigurano una sonora bocciatura da parte del Tar.