Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano bolognese "Il Resto del Carlino" la giunta dell'Emilia Romagna si appresta a indire un bando dal valore complessivo di 1 milione di euro per incentivare l'uso della bicicletta al termine dell'emergenza sanitaria.   Le preoccupazioni della giunta guidata da Stefano Bonaccini sono rivolte al probabile ritorno in massa all'uso del mezzo privato, da parte dei cittadini. La paura del virus e le misure di distanziamento obbligatorie sui mezzi pubblici potrebbero spingere i cittadini a preferire l'uso del mezzo privato con conseguenti pesanti ricadute in termini di congestione del traffico e inquinamento. Da qui l'idea di incoraggiare il bike-to-work entro la distanza casa-lavoro di 5 chilometri per cercare di ridurre il prevedibile impatto di un ritorno all'automobile anche per brevi spostamenti.   Nelle dichiarazione rese al giornale l'assessora alla mobilità Irene Priolo ha parlato di "esperienze pilota che in passato hanno funzionato. Finora – ha aggiunto – la regione ha fatto accordi con i mobility manager indicati dalle aziende coinvolte concordando sconti per l'uso dei mezzi pubblici. L'idea è quella di coinvolgerli per incentivare i dipendenti all'uso delle biciclette".