In commissione Bilanci l'assessore Gianni Lemmetti ha confermato che è possibile che i pagamenti stabiliti dal concordato slittino a dicembre
“Le scadenze del Concordato sono state posticipate di sei mesi, ma se ci sono soldi sufficienti Atac può iniziare a fare i pagamenti. Noi cerchiamo di rispettare le nostre scadenze per consentire ad Atac di pagare i crediti in pre-deduzione”. Così l’assessore al Bilancio del Comune di Roma Gianni Lemmetti davanti alla commissione capitolina Mobilità che si è tenuta ieri.
Parlando dei debiti fuori bilancio dell’amministrazione capitolina nei confronti di Atac l’assessore ha comunque sottolineato che gli importi, già riconosciuti dall’Assemblea capitolina, sono stati già prelevati dal Fondo passività potenziali del bilancio capitolino e sono pronti per essere trasferiti a Atac: “Il Comune – ha dichiarato ai commissari – sta procedendo senza considerare i sei mesi che la legge concede, nonostante i pagamenti di giugno possano essere posticipati a dicembre” Per l’assessore Lemmeti l’obiettivo è “consentire ad Atac di pagare i 130 milioni di euro nei tempi previsti, al netto delle proroghe concesse dallo Stato in considerazione della crisi generale post-Coronavirus, secondo quanto stabilito dal piano concordatario”.