Sulla vicenda legata al contratto con Busitalia e scontro tra la Provincia e il Comune di Padova.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi a rinfocolare lo scontro  politico è stata una dichiarazione del vice sindaco Arturo Lorenzoni  (ripresa dal quotidiano “Il Gazzettino”, oggi in edicola) che ha subordinato la firma del contratto, prevista per il prossimo 11 luglio, alla revisione del capitolato legato all'assegnazione a Busitalia del bando di gara per la gestione del trasporto pubblico.
  Per il vicesindaco l’acquisto di 300 nuovi bus andrebbe riconsiderata alla luce dell’attuale emergenza sanitaria: “Il capitolato in questione –ha dichiarato  Lorenzoni  al quotidiano – prevede, in un anno, l'acquisto di circa 300 nuovi autobus. Mi chiedo se questa tempistica, alla luce dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo, abbia senso. Proprio per questo, prima della firma, andrebbero rivisti gli accordi. Andrebbe anche rivista la norma che prevede, per quel che riguarda il trasporto urbano, che vengano acquistati dei mezzi alimentali a metano. Secondo me, invece, ci sarebbero i margini per acquisire solamente bus ad alimentazione elettrica”.

Immediata la replica del Presidente della Provincia Fabio Bui che ha escluso la possibilità di una revisione con una dichiarazione al quotidiano: «É assolutamente impossibile rivedere il capitolato. A dirlo è il diritto amministrativo. Una gara aggiudicata va poi contrattualizzata. Non si cambiano le regole dopo l'assegnazione. Questo è l'abc del diritto amministravo”.