Via libera della Banca Europea per gli Investimenti al finanziamento di 2 mld di euro per la realizzazione dell’Alta Velocità nella tratta Napoli-Bari
La Banca Europea per gli investimenti con un comunicato diffuso in queste ore ha reso noto che il Consiglio di amministrazione ha dato il via libera a un finanziamento di due miliardi di euro destinato ai lavori di raddoppio e realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Napoli-Bari. La Bei sottolinea che si tratta “dell’operazione più importante mai approvata per un singolo progetto”. Il finanziamento è stato concesso a fronte di un costo totale dell’opera – il cui completamento è previsto per il 2027 e che rientra nel piano “sblocca Italia”, pari a sei miliardi di euro. La realizzazione dell’Alta Velocità tra Napoli e Bari, a cui il Gruppo Fs Italiane attraverso Rete ferroviaria italiana (Rfi) parteciperà come committente, farà scendere di due ore il tempo di percorrenza dei treni diretti tra le due città che passerà così dalle 3 ore e 40 minuti attuali a un’ora e quaranta. I treni potranno viaggiare a una velocità di 200 chilometri orari su un tracciato lungo complessivamente 140 chilometri che potrà essere utilizzato sia per il trasporto passeggeri che per quello delle merci contribuendo così ad abbattere le emissioni inquinanti derivanti dal trasporto su strada.
Il progetto estenderà fino a Bari gli standard del corridoio prioritario europeo Ten-T scandinavo-mediterraneo, offrendo nuove opportunità di sviluppo in coerenza con gli obiettivi fissati dal Green Deal Ue. La sua realizzazione consentirà di creare 2000 nuovi posti di lavoro e altri 200 arriveranno per garantire l'operatività del servizio.