Da sabato 31 ottobre sono entrate in vigore le nuove regole dell’unione che disciplinano l’intero settore ferroviario europeo.
Sono partire due giorni fa, sabato 31 ottobre, le nuove norme per il settore ferroviario dell’Unione Europea che riguardano principalmente l’interoperabilità, l’affidabilità e la capacità della rete nel suo complesso. Il nuovo quadro normativo ha come obiettivo quello di accompagnare gli operatori del settore verso una riduzione dei costi e degli oneri oltre che dare un significativo contributo alla “decarbonizzazione” dell’intero settore ferroviario.
Secondo la Commissione Europea, l’attuazione del pilastro tecnico del “quarto pacchetto ferroviario”, semplificherà notevolmente le procedure e ridurrà le spese per le imprese ferroviarie che operano in Europa, le aziende e i produttori, che con il nuovo quadro normativo potranno applicare o vendere tecnologie innovative in più stati membri.
Con l’adesione degli stati membri (l’Italia ha già recepito le norme da oltre un un anno) si rafforza così il ruolo dell’Agenzia UE per le Ferrovie (Era), che con il nuovo quadro normativo diventerà l’organismo di certificazione unico europeo per i veicoli e gli operatori del traffico ferroviario, con responsabilità su approvazione e gestione del sistema di traffico europeo ERTMS.