Con la definitiva pronuncia del Consiglio di Stato la fusione fra Atp e Amt entra nel vivo. Dal 1° gennaio parte il servizio di trasporto pubblico locale in ambito extra-urbano (lotto 2 – ex bacino TG) affidato a Azienda Mobilità e Trasporti S.p.A.
“Informiamo che, a seguito di Atto Dirigenziale della Città Metropolitana di Genova n. 1169 del 26 giugno 2020, è stato affidato ad Azienda Mobilità e Trasporti S.p.A. il servizio di trasporto pubblico locale in ambito extra-urbano (lotto 2 – ex bacino TG) sinora svolto da ATP Esercizio S.r.l. La decorrenza dell’affidamento di detto servizio, inizialmente prevista a partire dal 1°novembre u.s., è stata posticipata al 1° gennaio p.v. a seguito di presentazione di ricorso da parte del socio privato di ATP Esercizio, il quale è stato respinto in primo grado dal T.A.R. Liguria con sentenza n. 683/2020. A seguito di successivo appello, il Consiglio di Stato, con ordinanza 16/12/2020, n. 7219, ha respinto la domanda di sospensiva del sopra menzionato Atto Dirigenziale n. 1169/2020 che è dunque pienamente efficace.” Con questa nota congiunta diffusa nell’immediata vigilia di natale Atp e Amt hanno reso noto che a partire dal prossimo 1° gennaio il servizio di trasporto urbano ed extraurbano nel bacino metropolitano saranno affidati solo ad Amt, azienda pubblica del Comune di Genova, che controlla già Atp come socio di maggioranza del partner privato Autoguidovie.
In queste ore Intanto, sono scattate le procedure per il passaggio delle consegne: entro il 31 dicembre tutti i 448 lavoratori di Atp entreranno nei ruoli di Amt così come il passaggio dell’intera flotta (complessivamente 266 mezzi).