Trenitalia e le associazioni dei Consumatori hanno sottoscritto un accordo che regola le controversie con i passeggeri dei treni regionali
E’ stato siglato ieri il protocollo d’intesa tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori per introdurre anche nel trasporto regionale la Conciliazione Paritetica, un sistema che consentirà ai viaggiatori di risolvere in modo rapido le piccole controversie senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria.
E’ quanto si apprende dalla nota pubblicata in queste ore sul sito news del gruppo Fs.
“L’accordo di oggi – si legge nel comunicato – conferma in modo tangibile l’impegno del Gruppo FS guidato da Gianfranco Battisti di investire – attraverso la sua controllata Trenitalia – risorse umane e finanziarie sul trasporto regionale. Dopo aver fornito nel 2009 gli strumenti per facilitare la risoluzione di controversie ai passeggeri di Frecce e Intercity, Trenitalia li estenderà adesso anche ai passeggeri dei treni regionali”.
“La conciliazione paritetica – dichiara Fs – consente una risoluzione extragiudiziale delle controversie tra Trenitalia e i viaggiatori che, dopo un reclamo, non hanno reputato adeguato l’indennizzo fornito dall’azienda”.
Fs sottolinea che Trenitalia è un organismo certificato di risoluzione alternativa delle controversie, detto anche organismo ADR (Alternative Dispute Resolution), che dal 2009 mette a disposizione la procedura di conciliazione per i passeggeri del trasporto nazionale.
“Dal 2020 – chiude la nota – sono state 583 le conciliazioni convocate che hanno portato alla risoluzione delle controversie nel 96% dei casi discussi”.