Con un comunicato congiunto diffuso ieri aMo e Seta hanno reso noto che a partire da domani il servizio di trasporto in orario scolastico subirà profondi mutamenti.
aMo e Seta rivoluzionano il trasporto in orario scolastico. Trecento mezzi per portare il 70% degli studenti, con capienza al 50%. Da domani orari di punta scaglionati e concertati con le scuole: 8-13 e 10-15. Come stabilito nell’ambito del Tavolo Prefettizio – si legge nella nota diffusa in queste ore- con l’aumento della didattica in presenza al 70% per le scuole superiori, tutti i mezzi disponibili saranno concentrati su due scaglioni di ingresso/uscita, per raggiungere la capacità di trasporto richiesta.
L’agenzia per la mobilità di Modena e Seta sottolineano che le modifiche introdotte agli orari sono state introdotte in tempi strettissimi e sono senza precedenti: “dal 28 aprile come stabilito nell’ambito del Tavolo prefettizio provinciale l’orario scolastico del trasporto pubblico sarà scaglionato in due fasce di punta corrispondenti a nuovi orari di ingresso/uscita da scuola, con percentuali di afflusso così definite: 50% degli studenti in ingresso alle 8 e 20% alle 10; 50% degli studenti in uscita alle 13 e 20% alle 15”. I
Per quanto riguarda i mezzi adibiti al servizio si sottolinea che sono complessivamente 300 di cui 73 reperiti da privati. aMo e Seta ribadiscono che lo schema così programmato e condiviso, potrà essere massimamente efficace e fruibile da parte di tutta l’utenza scolastica coinvolta, solo se gli scaglioni orari definiti e concordati saranno rispettati con la massima scrupolosità possibile.
aMo ha inoltre coinvolto anche i Gestori e le Agenzie dei bacini di Reggio Emilia, Bologna, Ferrara e Mantova, perché siano nelle condizioni di offrire il servizio di trasporto pubblico, nei nuovi orari, alle migliaia di studenti che ogni giorno affluiscono alle scuole modenesi dalle province limitrofe.
La modifica oraria che entrerà in vigore da domani ha carattere sperimentale e dovrà essere attentamente valutata e monitorata anche in considerazione della propensione all’utilizzo del mezzo pubblico da parte dell’utenza e alla distribuzione dei flussi legata alla ridefinizione degli orari scolastici.
A tal fine aMo e SETA effettueranno un continuo monitoraggio dell’utilizzo dei servizi, per adeguare l’offerta – ove necessario – in funzione del rispetto delle normative sul distanziamento e della ridotta capienza dei mezzi, negli orari di punta stabiliti per gli ingressi/uscite da scuola. Eventuali azioni di rimodulazione nelle fasce orarie concordate – conclude la nota – saranno debitamente e tempestivamente comunicate.