Si è chiusa giovedì 20 maggio la manifestazione dedicata alla nuova generazione della mobilità con oltre 4.000 partecipanti unici collegati nelle tre giornate.
Si è conclusa giovedì 20 maggio la tre giorni di Next Generation Mobility, la nuova manifestazione organizzata da Clickutility Team e da Studio Comelli, trasmessa in live streaming dallo studio appositamente realizzato all’UrbanLab di Torino.
Oltre 4.000 i partecipanti unici che si sono collegati per ascoltare più di 100 relatori durante le nove sessioni di conferenza, il webinar su un importante progetto europeo e un’edizione speciale della trasmissione dedicata alla città che cambia dello UrbanLab on Air; i canali di comunicazione digitale dell’evento hanno raggiunto 100.000 utenti profilati.
Più di 100 anche i partner e i sostenitori del progetto, alla prima edizione ma costruito su una grande esperienza di eventi sviluppatisi in dieci anni di impegno degli organizzatori e del territorio torinese sulla mobilità nuova.
Il messaggio univoco che è emerso dalle tre giornate è che è finito il tempo dei progetti velleitari, dei tentativi, degli esperimenti alla moda: la mobilità di nuova generazione ha bisogno di impegno e di risorse commisurate alle finalità che si dichiara di volere raggiungere, in tempi stabiliti e con indicatori di successo trasparenti. Solo in questo modo il flusso ingente di risorse che viene messo in campo per il rilancio anche in questo settore non si interromperà e soprattutto si riuscirà a riconquistare la fiducia dei cittadini che, come ha ricordato la sindaca Chiara Appendino nel suo saluto di apertura, è fondamentale affinché le nuove soluzioni vengano effettivamente utilizzate. Il successo di pubblico di Next Generation Mobility dimostra forse che la manifestazione ha colto lo spirito del tempo.
“Ci ha piacevolmente sorpreso la risposta delle istituzioni, delle aziende e della ricerca a questo nostro progetto – commenta Carlo Silva, Presidente di Clickutility Team. Lo streaming per le manifestazioni è ormai sdoganato, ma solo grazie al rapporto di lungo termine con i partner, al ruolo privilegiato dei contenuti e all’impostazione dinamica del format si riescono a ottenere certi risultati. Sono cose che non si improvvisano: è necessario creare il team giusto, scegliere i migliori strumenti e riunire i protagonisti di un settore per approfondirne tutti gli aspetti. Next Generation Mobility è il risultato di questo lavoro e si aggiunge al nostro “patrimonio” di eventi”.
“Next Generation Mobility dimostra che la richiesta di informazioni e di divulgazione fatta bene su questi temi è forte – aggiunge Marco Comelli, fondatore di Studio Comelli – ed è l’unica base su cui fondare un confronto tra gli stakeholder che non sia animato solo da contrapposizioni muscolari di interessi di parte e lobbismo miope. I temi che richiedono un confronto e una collaborazione per arrivare a dare risultati sono tanti e sempre nuovi nell’ambito della mobilità. Tre fra tutti: la mobilità aerea “on-demand”, che potrebbe ridisegnare le città e i territori; l’automazione sempre più spinta nei mezzi e nei sistemi di trasporto; la gestione dello spazio di mobilità urbano come una risorsa condivisa.
Molto lavoro aspetta noi che connettiamo e divulghiamo conoscenze ed esperienze. Resta da ripristinare appieno la funzione di piattaforma di dibattito aperto e trasparente in presenza per poter dire che siamo tornati alla “normalità”, ma ci arriveremo presto”.
L’edizione 2022 di Next Generation Mobility si svolgerà a Torino nella primavera del prossimo anno. Le registrazioni delle dirette saranno disponibili a breve sul sito web dell’evento, dove sarà anche possibile scaricare gli atti e le presentazioni.