Con la pronuncia del Consiglio di Stato si conclude l’infinita querelle sull’esito della gara regionale unica del Tpl in Toscana
Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato da Mobit, il consorzio che riunisce i “vecchi” gestori del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana, contro la sentenza del Tar che a marzo 2020 aveva respinto il ricorso contro l’aggiudicazione della gara regionale del Tpl ad Autolinee Toscane (gruppo Ratp) deliberata con decreto dirigenziale della Regione numero 6585, datato 19 aprile 2019 e pubblicato in data 3 maggio 2019.
In base alla verifica tecnica disposta dai giudici amministrativi, infatti, risulta che il Piano economico-finanziario di Autolinee Toscane «è bancabile e sostenibile, con un indice Dscr superiore ad 1, e dunque conforme alle prescrizioni di gara».
Questo potrebbe essere l’ultimo atto degli strascichi per la travagliata gara regionale unica del Tpl, del valore di 4 miliardi di euro per 11 anni di servizio, almeno nell’ambito della Giustizia amministrativa.