Bilancio positivo nel 2020 per l’Agenzia per la mobilità di Modena, nonostante un anno pesantemente condizionato dalla situazione emergenziale legata all’epidemia Covid.
Con un comunicato diffuso in queste ore AMO, l’Agenzia per la mobilità di Modena, ha reso noto che la proposta di bilancio, presentata il 30 giugno agli Enti locali soci dall’Amministratore unico Andrea Burzacchini riuniti in seduta telematica, è stata approvata all’unanimità per un totale del 97% delle quote del capitale sociale.
Nel corso del 2020, nonostante gli effetti dovuti alla pandemia AMO ha fatto registrare un utile di esercizio pari a 1.314.846 euro, derivante dalla vendita di un terreno non urbanizzato. In crescita anche il valore della produzione che ha fatto segnare un aumento del 13%, passando a 32.936.774 euro.
Sono cresciuti anche i costi di produzione (legati all’acquisto di oltre un milione di chilometri aggiuntivi, svolti da operatori privati, e necessari al potenziamento del servizio a causa delle restrizioni Covid). AMO, inoltre, ha stimato per tutto il 2020 un calo di oltre il 50% dei passeggeri rispetto al 2019.
Per quanto riguarda gli investimenti AMO sottolinea che nel 2020, nonostante il rallentamento dei cantieri a causa della emergenza sanitaria, sono proseguiti i lavori per la costruzione del nuovo Terminal – deposito bus di Mirandola.