Nell’incontro di ieri sono state illustrate alle OO.SS. dal Ministro Giovannini le nuove linee guida sui trasporti.
Nella giornata di ieri il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini nella videoconferenza con i segretari dei sindacati dei trasporti, Stefano Malorgio (Cgil), Salvatore Pellecchia (Cisl) e Claudio Tarlazzi (Uil), ha illustrato le nuove linee guida (approvate dal Comitato Tecnico Scientifico e che saranno a adottate con ordinanza del Ministero della Salute) predisposte del Governo e concordate con le Regioni e le Province Autonome, per il contrasto al Covid-19 nel settore dei trasporti.
Durante l’incontro – si legge nella nota diffusa dal Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile – si è discusso della necessità di un aggiornamento dell’allegato 14 al Dpcm del 20 marzo 2020 – Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto e della logistica, condiviso con le associazioni di categoria e sindacali e, in particolare, sugli adempimenti da parte delle aziende relativamente alle modalità di lavoro e alla sicurezza di lavoratori.
Nel corso della riunione il Ministro ha raccolto la richiesta delle organizzazioni sindacali di un tavolo specifico focalizzato sulla sicurezza del personale del trasporto e ha fissato al prossimo 20 settembre una nuova riunione di verifica dei sistemi di organizzazione e controllo predisposti dalle Regioni e che saranno contenute nei piani da presentare al Mims entro il 2 settembre.
Per quanto riguarda le specifiche misure adottate e contenute nell’allegato tecnico, oltre alla conferma dell’obbligo per i passeggeri di indossare a bordo le mascherine e l’obbligo per le aziende di procedere alla sanificazione dei mezzi, si sottolinea che “ La capacità di riempimento dell’80% è ammessa esclusivamente nelle Regioni o nelle Province autonome individuate secondo i parametri prescritti dalla vigente normativa come zona bianca o gialla. In caso di trasporto che interessa una Regione/Provincia autonoma in zona arancione o rossa valgono le prescrizioni che si applicano in tali zone a rischio più elevato”.
Inoltre, si raccomanda “l’adeguamento della frequenza dei mezzi specialmente nelle ore considerate ad alto flusso di passeggeri, nei limiti delle risorse disponibili”.
Si consente “il graduale riavvio delle attività di vendita dei titoli di viaggio a bordo, anche mediante l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici” e “il graduale riavvio delle attività di controllo del possesso dei titoli di viaggio e delle prescrizioni relative ai dispositivi di protezione individuale”.
Qui il testo integrale delle linee guida per le diverse tipologie di trasporto