L’Agenzia Tpl di Brescia, in una nota inviata al provveditore agli studi di Brescia, sottolinea l’impossibilità del sistema di trasporti di rispettare il coefficiente di riempimento dell’80%
“Le proposte di orario d’ingresso elaborate dalle Scuole Superiori e raccolte dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia inviate all’Agenzia del TPL di Brescia per consentire di programmare i servizi di trasporto scolastici, creano molte difficoltà all’organizzazione dei trasporti e vanno, dunque, riconsiderate in molti casi”.
Così, in una nota firmata dal Presidente Claudio Bragaglio e del Direttore Massimo Lazzarini, l’Agenzia Tpl di Brescia ha espresso preoccupazione per i nuovi orari scolastici predisposti da numerosi istituti bresciani.
L’Agenzia scrive che “la percentuale degli studenti che usufruiranno dell’ingresso alle 8:00, tenuto conto dei numerosi Istituti che hanno scelto, in difformità dalle indicazioni fornite, di fare un unico orario d’ingresso, è ben lungi dalla soglia percentuale limite dei 60%-40%, emersa dalle analisi svolte in seno al Tavolo Prefettizio e poi trasmesse dal Vostro Ufficio agli Istituti scolastici”.
Il Presidente Bragaglio e il Direttore dell’Agenzia Lazzarini, nella nota nella nota inviata al provveditore di Brescia prof. Giuseppe Bonelli, sottolineano che oltre l’80% degli studenti iscritti agli Istituti (circa 53.000 studenti su un totale di 63.000) dovrebbe recarsi a scuola per le ore 8:00, e che tale percentuale “è assolutamente non gestibile con i mezzi di trasporto, le risorse e limitazioni di riempimento odierne e disponibili nell’immediato futuro”.