Nei prossimi giorni Riviera Trasporti per scongiurare il default finanziario depositerà la richiesta di concordato “in bianco”.
Secondo quanto riportato oggi dall’edizione locale del “Secolo XIX” per evitare lo spettro del fallimento Riviera Trasporti, azienda che opera nel bacino di Imperia, dovrà ricorrere al concordato preventivo.
Con un debito di oltre 24 milioni di euro, con una perdita d’esercizio di quasi 6 milioni nel 2020 e con un’ingiunzione di pagamento di 3,3 milioni comminata dal Tribunale di Imperia in seguito all’azione avanzata da Arriva Italia ex partner commerciale di RT (con il conseguente pignoramento presso terzi, a cominciare della Provincia, di somme destinate alla Riviera Trasporti, e blocco dei suoi conti correnti) per l’azienda di Imperia la strada del concordato preventivo è l’unica percorribile.
L’affidamento in house dell’azienda – scrive il quotidiano – è dunque rimandato alla presentazione al Tribunale della richiesta di concordato ”in bianco”(vista l’impossibilità di presentare un piano di ristrutturazione dei debiti a lungo termine senza avere la garanzia della gestione del servizio oltre il 2022), che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.