L’azienda capitolina comunica che è cresciuta la domanda che rimane tuttavia al di sotto dei livelli pre Covid
Non si sono osservate particolari criticità sulla rete di trasporto gestita da Atac nella prima settimana di ripresa delle scuola. La domanda di trasporto è aumentata, ma rimane ampiamente al di sotto del livello pre-Covid. I limiti di riempimento, secondo i dati raccolti, risultano sostanzialmente rispettati. Questa settimana ha preso il via anche un servizio di indagine anti-Covid a campione sui mezzi gestiti da Atac.
Così il comunicato stampa diffuso in queste ore dell’azienda di trasporto capitolina
L’Atac sottolinea che la settimana scorsa, nelle tre linee della metropolitana, si è registrato un aumento medio di domanda pari al 18.5% delle validazioni rispetto alla settimana precedente all’apertura delle scuola. I valori registrati nella fascia oraria mattutina sono aumentati del 5% rispetto al picco del 2020, con un carico massimo medio stimato pari a circa 500 utenti per treno, a fronte di una capienza consentita di 960, pari all’80% dei 1.200 posti disponibili. Rispetto ai valori dello stesso periodo del 2019, quindi prima della pandemia, le validazioni risultano ancora inferiori di circa il 40%.
Per quanto riguarda il servizio di superficie l’azienda dichiara che non si sono osservate particolari criticità, né in termini di regolarità né di affollamento sulla rete di superficie: i servizi scolastici dedicati (erogati da Atac insieme con i privati ai quali sono stati affidati alcuni servizi aggiuntivi) si sono svolti regolarmente nel rispetto della nuova modalità di doppio ingresso alle ore 8.00 e alle ore 9.40.
Alcune criticità sono state riscontrate su alcune linee (98-44-23-64) e l’azienda si ripropone di valutare in queste ore. L’Atac ribadisce inoltre che il monitoraggio del servizio ordinario è costante e che è pronta a mettere in campo eventuali correttivi come stabilito nell’ambito del tavolo prefettizio. Regolari anche i servizi sostitutivi bus sulla Roma Lido, nel tratto Colombo-Lido Centro.
Per quanto riguarda il servizio sulle ferrovie concesse l’azienda informa che dal 13 settembre sulla Roma-Lido il servizio è concentrato nella tratta Lido Centro – Roma Porta S. Paolo, a causa dell’attività di revisione su alcuni treni.
Il nuovo orario – continua la nota – sviluppa 122 corse al giorno con una frequenza di 18 minuti contro i 25 mediamente registrati in precedenza. Sulla Ferrovia Roma Viterbo e sulla Termini-Centocelle, il servizio ha ripreso l’orario scolastico senza evidenziare particolari criticità. Sulla Roma Viterbo la frequenza nelle ore di punta è a 10 minuti e la produzione giornaliera è di 170 corse urbane e 42 treni extraurbani contro le 154 urbane e i 38 treni extraurbani dell’orario estivo. Sulla Ferrovia Termini-Centocelle la frequenza dei passaggi nelle ore di punta è di otto minuti e la produzione giornaliera è di 320 corse. Nelle tre ferrovie non sono stati segnalati casi di superamento dei limiti di riempimento.
Infine, l’azienda di Via Prenestina sottolinea che in occasione della ripresa dell’anno scolastico ha avviato un’attività di indagini tesa alla ricerca della presenza del virus Covid all’interno di tutti i mezzi Atac per garantire maggiore sicurezza ai viaggiatori. I controlli vengono fatti a campione da personale specializzato sui mezzi in uscita per il servizio. Questa attività si aggiunge a quelle previste dai protocolli sanitari e svolte da Atac sin dall’inizio della pandemia.