Gratuità sulla metropolitana di Genova negli orari “morbidi”, non di punta, e sugli impianti verticali (ascensori, cremagliere, funicolari) senza limiti di orario e per quattro mesi.
Da ieri Genova ha avviato la sperimentazione del servizio di metropolitana e degli impianti verticali “free” come incentivo l’utilizzo dei mezzi Amt ma anche per favorire la differenziazione degli orari di spostamento in chiave anti contagio.
L’annuncio è stato dato ieri durante una conferenza stampa dal sindaco di Genova Marco Bucci, dall’assessore alla Mobilità Matteo Campora e dall’amministratore unico di Amt e il redattore del Pums Enrico Musso.
La sperimentazione si concluderà il 31 marzo 2022 e costerà ad Amt circa 600mila euro. Per la metropolitana le fasce orarie gratis saranno tutti i giorni dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22. “Questo è un primo passo – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci – l’auspicio è che alla fine della sperimentazione i risultati siano positivi e si possa ampliare il progetto”.
Bucci ha inoltre ricordato che la l’iniziativa interessa il servizio di metropolitana e degli impianti verticali in alcune fasce orarie: “Vogliamo arrivare a un trasporto pubblico che si paghi attraverso una tassa o tariffe fisse, come accade con l’acqua o con i contratti telefonici, sono sempre di più le città europee che lo stanno facendo con successo ed è un obiettivo realistico”.
Enrico Musso, redattore del Piano di Mobilità Sostenibile della città della Lanterna, ha invece sottolineato le ragioni del provvedimento: “Tra i motivi che hanno spinto a partire con questa sperimentazione – ha dichiarato – c’è anche la diminuzione dell’utilizzo del trasporto privato riducendo così non i veicoli in circolazione e le emissioni di Co2”.