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Consorzio BIM e TEB insieme per lo studio di fattibilità sull’estensione della linea tramviaria T2

Consorzio BIM e TEB insieme per lo studio di fattibilità sull’estensione della linea tramviaria T2

Firmato l’accordo per lo studio di fattibilità sull’estensione della linea tramviaria T2 Bergamo – Villa d’Almè fino a San Giovanni Bianco e la fattibilità di un nuovo collegamento da Villa d’Almè a Ponte San Pietro

Venerdì 3 dicembre è stata firmata la convenzione fra Consorzio BIM – Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio e TEB – Tramvie Elettriche Bergamasche per lo studio di fattibilità dell’estensione del progetto della Linea tramviaria T2 Bergamo – Villa d’Almè fino a San Giovanni Bianco e di un nuovo collegamento da Villa d’Almè fino a Ponte San Pietro.

Il finanziamento per questi due studi di fattibilità è stato deliberato dall’Assemblea Generale del BIM per un importo complessivo di 650.000 euro. Grazie alla firma della convenzione ora TEB potrà affidare un incarico per studiare la fattibilità del progetto, compiere le analisi trasportistiche e l’analisi costi-benefici oltre a valutare l’inserimento urbanistico dell’intervento.

La somma finanziata è suddivisa sui due progetti: 540.000 euro per lo studio del proseguimento della linea tramviaria T2 da Villa d’Almè a S. Giovanni Bianco e 110.000 euro per lo studio di fattibilità di un nuovo collegamento da Villa d’Almè a Ponte San Pietro.

Gli incarichi saranno affidati da TEB entro i tempi necessari di procedura e dovranno essere ultimati entro pochi mesi dall’affidamento.

La Linea T2
Il progetto di fattibilità tecnico-economica della Linea T2, sviluppato da TEB e presentato dal Comune di Bergamo nel 2018, è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (ora MiMS) e sono in corso le attività di progettazione e concertazione che porteranno alla realizzazione dell’opera nel 2026.

Nel progetto attuale la Linea T2 si sviluppa per circa 11,5 Km, attraversa 5 comuni per un totale di 17 fermate, compresi i due capolinea e si stima che una volta entrata in funzione (inizio 2026) trasporterà oltre 4 milioni di passeggeri l’anno.

La Linea T2 prevede un quadro economico complessivo di 178,5 milioni di euro, così interamente finanziato: 125 milioni di euro (70%) da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; la quota di 40 milioni di euro di cofinanziamento di Regione Lombardia; e infine l’investimento di 9,5 milioni del Comune e Provincia di Bergamo e 4 milioni di euro degli altri Comuni interessati dal tracciato, quest’ultimi finanziati per 3 milioni dal Consorzio BIM.

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