Al via la seconda edizione del progetto 1MSM,”1M Sotto la Metro” in collaborazione con Fusolab 2.0
Dal 10 al 12 dicembre torna 1M Sotto la Metro, la mostra diffusa di arte interattiva che trasformerà la Metro C in una vera e propria “galleria di arte digitale”.
Il progetto 1MSM. Opere d’arte digitali per arricchire l’esperienza del viaggio in metropolitana e regalare un momento di creatività ai passeggeri. Il progetto, curato da Arianna Forte e organizzato dall’Associazione Fusolab in collaborazione con Atac, è promosso da Roma Culture ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022. La mostra, giunta alla sua seconda edizione, coinvolgerà in tutto 15 artisti del panorama internazionale. Questa seconda edizione, interamente gratuita, andrà in scena dal 10 al 12 dicembre, dalle ore 15 alle ore 21.
Le opere della seconda edizione. Le installazioni di questa seconda edizione sono in tutto sette. Nella stazione di Teano saranno presenti contemporaneamente tre opere: “OMMMM” di Patricia J. Reis, “Sensible” di Bram Snijders (collettivo DEFRAME) e “Quick Fix” di Dries Depoorte. Le altre fermate della Metro C interessate dalla manifestazione sono: Mirti, con “Mixed-Feelings” di Filipe Vilas-Boas; Gardenie, dove andrà in scena “All Hail the Deepfake” di Shaune Oosthuizen; Pigneto con “Chat with a stranger” di Pier Alfeo;
Do ut das, il biglietto diventa poesia. Dopo il grande successo registrato nella prima edizione, torna nella stazione di San Giovanni la guest installation – Do ut das di Tamara Ceddi – dove Das sta per Distributore Automatico Storie. Questa installazione, pensata appositamente per Atac, si aziona ogni volta che il cliente inserisce un biglietto o un abbonamento. Una volta validato il titolo, l’opera restituisce una storia/poesia stampata su uno scontrino. L’installazione è realizzata in collaborazione con I Poeti der Trullo e il loro Metroromanticismo.
Dichiarazione dell’Amministratore Unico di Atac, Giovanni Mottura. “L’arte è una componente importante della nostra vita, ma spesso manca il tempo e soprattutto gli spazi per poterne godere. Questo progetto ha il merito di portare l’arte dove viviamo, confermando una volta di più la bontà del connubio tra mondo della cultura e trasporto pubblico”.
Dichiarazione del Presidente di Fusolab 2.0, Dario Minghetti. “Con questa seconda edizione di 1MSM, il Fusolab vuole ribadire l’importanza di creare condivisione e interazione attraverso l’arte e la cultura digitale. Il festival vuole abitare e abilitare luoghi di passaggio, come le stazioni della metro, che grazie a riletture innovative acquistano nuovi significati.”