La compagnia statunitense di sharing espande ulteriormente il proprio business e con wheels punta sulla sicurezza
Helbiz, leader mondiale nella micromobilità ha annunciato ieri la sottoscrizione di una nuova partnership con Wheels, produttore di mezzi per la mobilità elettrica condivisa.
L’azienda statunitense ha scelto i mezzi di Wheels che vantano un baricentro basso e ruote da 14 pollici e sono dotati di un particolare sedile di design che facilita gli spostamenti in città in tutta sicurezza; inoltre, possono vantare un sistema di casco integrato (primo nel suo genere) a disposizione degli utenti e condivisibile ad ogni uso.
Wheels fornirà a Helbiz una flotta iniziale di 2.500 mezzi da distribuire per la prima volta in quattro città degli Stati Uniti e a seguire in due aree private italiane a partire dal prossimo mese, con l’obiettivo di espandersi in altri mercati nel prossimo futuro.
“Siamo entusiasti di espandere le nostre offerte di micromobilità per includere i dispositivi con sedile Wheels, dotati di un design molto ricercato dai clienti”, ha affermato Luca Santambrogio, Italy Country Manager di Helbiz. “La progettazione dei sedili dei mezzi Wheels e il casco intelligente integrato ci consentono di servire una gamma più ampia di utenti, compresi quelli con mobilità ridotta. Attendiamo con impazienza il futuro di questa partnership che amplierà la nostra offerta di prodotti e fornirà ai motociclisti più opzioni dell’ultimo miglio che si adattano alle loro esigenze”.
“La partnership tra Wheels e Helbiz è una scelta naturale”, ha affermato Will Sowers, Direttore degli Affari Pubblici di Wheels. “Con la loro implementazione di tecnologie come i selfie di verifica del casco, entrambi abbiamo l’impegno per la sicurezza nel nostro DNA e abbiamo osservato le loro operazioni in prima persona in alcuni dei mercati più strategici di oggi, come Miami e Miami Lakes. In qualità di leader e prima azienda di micromobilità quotata in borsa, Helbiz è un partner ideale per supportare Wheels a portare avanti la nostra missione di rendere la micromobilità sicura e accessibile a tutti”.