È stato pubblicato il Rapporto Mobilità 2021 realizzato, per il terzo anno consecutivo, da Roma Servizi per la Mobilità.
L’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità ha pubblicato in queste ore la terza edizione del Rapporto sulla Mobilità della capitale. Lo studio, relativo all’anno appena concluso, fotografa con parametri oggettivi il quadro cittadino del trasporto pubblico e privato. L’analisi offre vari elementi e spunti di riflessione a cominciare dall’analisi demografica fino allo studio sul diverso modo di utilizzare i mezzi di spostamento in relazione all’evolversi della pandemia, come riportato nelle indagini stagionali svolte da RSM nel corso del 2021.
Il Rapporto evidenzia che la popolazione tende a invecchiare rispetto al 2019 un po’ in tutti i Municipi della capitale: in città l’indice di vecchiaia è di 33 punti superiore rispetto a quello della cintura metropolitana. Il Municipio più popolato è il VII (con circa 300mila abitanti, all’incirca la popolazione di Catania), quello più densamente abitato è il V. Sul versante Mobilità, a Roma sono immatricolate 1,75 milioni di autovetture e circa 387mila motocicli. Tra gli 8 grandi Comuni italiani Roma è al primo posto nella classifica del tasso di motorizzazione, con 629 vetture ogni 1000 abitanti, e al terz’ultimo posto per quello dei motocicli (139 ogni 1000 abitanti). Si rinnova gradualmente il parco veicoli: le auto Euro 6 rappresentano il 28,6%. 20.000 sono le auto elettriche registrate sul sito di RSM con un’impennata rilevante nell’ultimo anno.
L’offerta complessiva di trasporto pubblico raggiunge i 300mila posti per 362 linee di servizio e 8.400 km di sviluppo. L’età media dei veicoli si è ridotta passando dai 10,1 anni del 2019 ai 9,1 del 2020. Il 29,2% sono elettrici, a metano o ibridi.
L’estensione della rete metropolitana (linee A,B/B1 e C) è circa di 60km.
Sul versante delle piste ciclabili, tra il 2018 e il 2021 sono stati realizzati 75 km di nuovi tracciati che si aggiungono ai 242 già esistenti nel 2016 portando il totale a 317 km.
Roma è dotata di un servizio di car sharing con 2370 veicoli (il 26% a trazione elettrica). In città sono presenti 4 operatori, 3 privati, (Roma Servizi per la Mobilità, che gestisce il servizio per conto di Roma Capitale, dispone di una flotta di 181 unità con 156 postazioni distribuite su 13 Municipi). In città ci sono anche altre forme di sharing mobility: bike, scooter e monopattini gestiti da 11 operatori con circa 950mila iscritti e una flotta di poco più di 22.700 veicoli (dei quali 14mila monopattini).
“Il Rapporto – spiega Stefano Brinchi, presidente e amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità- non è solo una fredda presentazione di numeri. Esso permette al cittadino di avere una sintesi completa dei dati e, al tempo stesso, offre all’amministrazione uno strumento di verifica sugli effetti delle politiche adottate. Certe azioni non si riescono ad apprezzare di anno in anno, ma continuare a realizzare questo documento consentirà di creare una serie storica e analizzare nel tempo gli effetti delle politiche messe in atto da Roma Capitale. Ogni volta che osservo i dati romani sulle lunghezze degli spostamenti con mezzo privato a motore, credo che la città delle brevi distanze sia alla nostra portata. Anche grazie alle infrastrutture leggere e sul trasporto pubblico locale che arriveranno con l’approvazione del PUMS”.
Qui la versione integrale del rapporto