Simulazione di guida

Simulatori di guida mobili: la novità introdotta dalla spagnola Simfor

Simulatori di guida mobili: la novità introdotta dalla spagnola Simfor

Sbarcano in Italia i primi simulatori di guida mobili sviluppati dalla spagnola Simfor

Arriva per la prima volta in Italia una soluzione che agevola profondamente la formazione continua dei conducenti di veicoli leggeri, pesanti e di macchine da lavoro in genere. Da febbraio sarà fruibile un’aula mobile con al suo interno simulatori professionali con possibilità di guida cooperativa, uno strumento che consente a tutte le realtà che devono formare, esercitare e aggiornare le proprie flotte di autisti di avere a disposizione il servizio in locazione presso le proprie sedi, senza la necessità di acquistare strumenti spesso troppo costosi per aziende medio-piccole, ma molto importanti per la sicurezza. Questi simulatori, grazie a specifici software, riproducono la guida di mezzi trasporto passeggeri o merci, rendendo possibile la formazione per più di 15 veicoli pesanti di diversa tipologia.

La novità è proposta da Simfor, eccellenza spagnola specializzata nello sviluppo di tecnologie di simulazione e realtà virtuale per la formazione dei conducenti di moto, auto e mezzi pesanti (tir e autobus), che si è affacciata da poco più di un anno sul mercato italiano, grazie all’acquisizione di una parte delle quote da parte del Gruppo Dedem, che con un recente aumento di capitale detiene oggi il 24,9% delle azioni.

“Il rinnovato assetto societario e le importanti novità che stiamo introducendo in azienda – commenta il neo Direttore Generale Simfor, David Ropero Muñoz – ribadiscono la volontà di puntare soprattutto sul mercato italiano, con il progetto di arrivare a trasferire la produzione dei simulatori interamente in Italia. Già in questo primo anno di attività in Italia abbiamo trovato spazio per offrire i nostri servizi di simulazione nel settore dei veicoli leggeri, pesanti e delle macchine edili, ambito che mostra grandi margini di crescita.

Nonostante il momento complesso legato alla pandemia – continua Ropero Muñoz -, i numeri ci danno molta  soddisfazione. Nel 2021 il fatturato è quasi raddoppiato rispetto al biennio precedente e per il 2022 ci sono previsioni di crescita di un ulteriore 30%. Anche la forza lavoro nel corso dell’ultimo anno è raddoppiata e prevediamo di triplicarla nell’arco dei prossimi 12 mesi”.

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